Festival Story – Una lunga avventura
Era il 1992 e le “Colombiadi” di Genova festeggiavano i cinquecento anni della scoperta dell’America. Sulle caravelle di Cristoforo Colombo c’erano la patata, i fagioli, il pomodoro e soprattutto il peperoncino.
I Genovesi non ebbero voglia di ricordarlo, e a Diamante ci siamo rimasti male. Fu allora che Enzo Monaco pensò ad una manifestazione riparatrice. Organizzò un evento dal titolo eloquente “1492-1992 Cinquecento anni piccanti”. Niente sale e niente dotti seminari. Convegni, dibattiti e festeggiamenti, tutti per la strada e senza biglietto d’ingresso. Nel pieno rispetto della millenaria storia del peperoncino arrivato in Europa come “spezia popolare e democratica”.
Fu grande successo. Doveva essere una “commemorazione una tantum” ma già l’anno dopo diventò un Festival. Due anni più tardi nacque l’Accademia del peperoncino che si assunse il compito di organizzarlo ogni anno per farlo diventare “il più importante evento gastronomico della Calabria”.
Di anno in anno poi sono arrivate collaborazioni importanti, consigli, suggerimenti e nuove iniziative. Sono stati instaurati contatti con molte Università e con tutte le città che in Europa promuovono iniziative ispirate al peperoncino. Di pari passo il Festival è diventato quello che è oggi. Una kermesse culturale e gastronomica che non ha uguali al mondo.
A decretare il successo la “filosofia” perseguita fin dall’inizio da Enzo Monaco. Non solo il piccante che insaporisce le pietanze ma anche il piccante dell’arte, della fotografia, del cinema, del teatro e della satira. Un’avventura che si ripete ogni anno da Mercoledì a Domenica nel secondo week end di Settembre. Una splendida esperienza che tutti possono vivere in prima persona. Per farsi coinvolgere dalle mille iniziative, dai sapori infuocati, dalle mostre, dai convegni, dalle bellezze del territorio. Dall’entusiasmo della gente di Calabria diretta erede della Magna Grecia, dove l’ospitalità era sacra e inviolabile.
Ogni anno il Festival registra un numero eccezionale di presenze. Dal 1992 ad oggi una media di almeno 100.000 visitatori. Nell’edizione 2022, nonostante la crisi, 223.000 persone sono arrivate a Diamante dall’Italia e dall’Estero.